Accetterò il tuo caos.
Non cercherò di fare ordine
e mettere equilibrio.
Dovrai restare così,
imperfetta e unica.
Semplice e bellissima.
Porterò poesia nelle tue stanze buie.
Ho così tante paure,
che ormai le ho smesse di contare.
Non mi spaventano le tue.
Non passi un bel periodo,
lo so, sei così stanca,
che ormai nascondi il cuore,
per paura che la felicità lo trovi.
E poi finisca chissà dove.
Lo so, dove ti trovi fa un freddo micidiale.
Ci sono stato anch’io.
E non ti va di uscirne fuori.
E invece no.
Devi rischiare.
Lasciami entrare.
Ci penso io a ricordarti
a che miracolo appartieni.
Vieni via da lì.
Ricominciamo insieme,
da dove ti sei persa.
Da dove non riesci più a tornare.